GIUNTA VII.
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6.° Il mandelato che è un marmo Veronese a macchie
giallognole e bianchiccie.
7.° Marmo di Bergamo, di color verde macchiato di bi¬
gio e di nero più o meno intenso.
8.° Marmo di Mergozzo sul lago Maggiore. La Catte¬
drale di Milano fu costruita con questo marmo, e molte
chiese di quella grande città ne sono adorne. Esso è bianco
con vene nericcie.
9.° Marmo nero. Si distinguono fra queste specie
a) Il marmo nero di Como.
b) Il marmo nero di Saint Firmin, ch’ è d'un nero cupo.
c) Il marmo nero di Theux e di Spa.
d) 1 marmi neri che si trovano in Francia nel diparti¬
mento di Sambre-et-Meuse, ed usitatissimi particolarmente
nei monumenti funebri, perdono il loro pulimento esposti
che vengano all' aria. Quando vengono strofinati mandano
un odore fetente.
10.° Il bardiglio che si estrae presso Carrara di color
bigio turchino con vene bianche olivastre.
11.° Il cotanello con fondo rosso pallido strisciato di
bianco olivastro e con qualche macchia oscura, si trova in
Sabina presso il paese detto Cotanello. Nella Vaticana se ne
veggono molte colonne alle navate laterali.
12.° Il portoro. Questo marmo che alcuni lo collocano
fra gli antichi, ma che non varia oggidi menomamente da
quello di molti secoli addietro, si estrae nel Carrarese pres¬
so il porto di Venere, da cui riceve il nome, benchè taluni
pretendessero che cosi si denominasse dalla frase porta-oro
per causa delle macchie gialle di cui è sparso. Il suo colore è
nero macchiato di un giallo d'oro, e screziato di bianco.
Se ne scopri uno similissimo a San Massimino presso To¬
lone, cui fu dato pure il nome di bel portoro. I colori so¬
no gli stessi di quello di Porto Venere, ma però meno vivi.
Ne offre parimente la Biscaglia un nero con vene gialle e
che si dice il portoro di Spagna.
15.° Il cipollino moderno, che non cede in bellezza al¬
l'antico si trova nelle alte Alpi al San Bernardo, nel Delfi¬
nato e nella Corsica. Un bellissimo cipollino cognominato della
tégola si cava dal monte bianco, di cui si dice essere fatta la