Et i deferenti, & gli equanti di ciaſcuno pianeta ſono equa
li. Et è da ſapere, che tanto l’equante
[...]
\"qto il deferẽte di Sa-
turno, Gioue. Marte, Venere, & Mercurio, ſono ecentrici,
& fuori de la ſuperficie de la eclittica, & non dimeno que
due ſo no ne la medeſima ſuperſicie. Et ciaſcuno pianeta,
fuori che il ſole, ha Epicyclo, cio è un cerchio picciolo, ꝑ
la cir cunferentia del quale, è portato il corpo del piane
ta, & il Centro dello Epyciclo, ſempre è portato nella cir
cunferentia del deferente. Se adunque ſieno tirate due li-
nee dal centro de la terra, in modo che includino lo epi-
ci clo di alcuno pianeta, una alla parte dello oriente, l’al-
tra all a parte dello occidente, quel punto toccato dalla
parte di oriente ſi dice prima ſtatione, & il punto toccato
da la parte di occidente, ſi dice ſeconda ſtatione. Et quan-
do il pianeta è ne l’una, ò ne l’altra parte de le ſtationi ſi
dice ſtationario. Et l’arco de lo epiciclo ſuperiore com-
preſo fra due ſtationi, ſi dice diretione, & quando il piane-
ta è in quello, ſi dice di retto. Et l’arco inferiore de l’epici
clo, fra le due ſtatiõi ſi dice retrogradatio. Et il pianeta che
è in \~qlla parte ſi dice ratrogrado. Ma alla Luna non ſi aſſe
gna, ſtatiõe, di rettione, ò retrogradatione, onde nõ ſi dice
la Luna ſtationaria, di retta, òretrograda per la uelocita del
moto ſuo ne l’epicyclo.