ſtate, cioè eſſendo il ſole nel principio del Cancro, allho-
ra naſcono di giorno ſei ſegni rettamente naſcenti, & di
notte naſcon ſei ſegni obliqui. Et ꝑ opoſito,
[...]
\"qdo à noi è il
minore di ne l’anno, cioè eſſendo il ſole nel principio del
Capricorno, allhora di giorno naſcono ſei ſegni obliqui
& di notte ſei retti. Et quando il Sole è ne l’uno ò ne l’al
tro punto degli equinotti, allhora di giorno naſcono tre
ſegni retti, & tre obliqui, & di notte ſimilmente, perche è
una regola, che ſia quanto ſi uoglia breue ò lungo il gior
no, ò la notte, ſei ſegni naſcono di giorno, & ſei di notte.
Ne per la proliſſita, ò breuita del giorno, ò de la notte, na
ſcono piu, ò manco ſegni. Et da queſte coſe ſi raccoglie,
che auuegna, che l’hora naturale ſia lo ſpacio di tempo,
nel quale naſce la medieta del ſegno, in quale ſi uoglia di
artificiale, ſimilmente, & nella notte ſono dodici hore na
turali. Et in tutti gli altri circuli che ſono dal lato del equi
nottiale, da la parte auſtrale, ò ſettentrionale, ſi fanno mag
giori, ò minori i giorni, ò le notti, ſecondo che naſcono
piu ò manco de ſegni rettamente, ò obliquamẽte naſcen-
ti di giorno, ò di notte.
41.
De la diuerſita de giorni, & de le notti, laquale è agli ha-
bitanti in diuerſi luoghi de la terra.
È da notare, che quegli, il zenith de quali, è nel circulo e-
quinottiale, il ſole due uolte ne l’anno paſſa per il zenith
del capo loro, cio è quando è nel principio de lo Ariete,
& nel principio de la libra, & allhora ſono à quegli due al
ti ſolſtitii, perche il Sole drittamente paſſa ſopra i capi lo-
ro. Sono anchora à quegli due baſſi ſoltitii, cio è quando
il ſole è ne primi punti del Cancro, & del Capricorno, &
diconſi baſſi, perche allhora è il ſole grandemente remoſ-
ſo dal zenith dal capo loro, onde da le coſe predette, è ma
nifeſto che hauẽdo ſempre l’equinottio ne l’anno, eſſi han
no quattro ſolſtitii, due alti, & due baſſi. È manifeſto an-