Full text: Simeoni, Gabriele: DIALOGO PIO ET SPECVLATIVO,

127.

(Cio ch'io dißi anchor dianzi) haur à tentato.
Diriportar la Palma trionfale.
Poi quindi spiegar l'ale
(Qual Falcon vago di bramata preda,
Et degno Re d'immortal fama & gloria)
Doue far possa acquisto
Di lodeuol vettoria,
Et láve ogniuno il veda
Del Titol degno, che gli ha dato
CHRISTO.


Gentil Re, che gia mostro,
Et gia dato saggio hai
D'vn'occulto valor, che in te s'annida,
Ornando d'Oro & d'Ostro
Gl'antichi Nummi, perche vedi & sai
(Quei mirando) seguir sicura guida.
O ch'el tuo cuor si fida
Col tempo superar lor fattiegregi
(Greci, o Latini, o Macedonij stati)
Col senno & fra le spade,
Tal che poßiam beati
Dir di te fra piu Regi,
Pensier canuti in giouenile etade.



P 3


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