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  · Census ID10057643: »Sestertius of Galba / Roma (RIC 240)«


    SERGIO Sulpitio Galba, dopo Nerone piglia l'Imperio in Roma l'anno del mondo 4030. & dopo Christo, 68. Costui in nessuno grado apparteneua à i Cesari, sendo la famiglia, ò progenie loro, mancata in Nerone: nientedimanco era nobile, & di grande & antica famiglia. Innanzi che pigliassi l'Imperio, si dice che vna mula partorì. Costui sendo Pretore, ne ludi & giochi della dea Flora, messe fuori al popolo elefanti giucatori in su el canapo. Con maggior fauore da principio, che lieto successo dipoi, di anni 80. tenne l'imperio mesi sette. La sua vita priuata fù gloriosa di fatti & cose militari & ciuili: ma in dignità & honore, si mostrò pigro, auaro & crudele. Onde in breue diuẽtato nimico & odioso à tutti, nel mezzo della piazza, per insidie d'Ottone fù scannato. Suet. in Galba. Eutr. lib. 7. Bap. Egna. lib. 1.
    LEPIDA fù moglie di Galba Imperadore, la quale perduta, & duoi figluoli da quella procreati, si stctte in vita casta. Ne per alcuna conditione, ò modo, potette essere indotta à nuoue nozze, ne anchora certo da Agrippina madre di Nerone, vedoua per la morte di Domitio Enobarbo, la quale (quando Galba anchora era maritato, & non anchora vedouo) in tanti modi lo sollecitaua, à sue nozze, che in multitudine & presenza di molte nobilissime matrone, de la madre di Lepida, fù ripresa & carica di villania, & anchora percossa con la mano. Suet. in Galba.