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PTOLOMEO
Filadelfo figluolo minore di Ptolomeo detto disopra, successe al padre nel regno dell'Egitto l'anno del mondo 3680. & innanzi à Christo 282. Costui fù discepolo di Stratone, & fù doctissimo, & fece in Alessandria vna libreria famosissima & gloriosa. Permesse che i Giudei che erono in Egitto prigioni, sen'andassino liberi, & mandò ad Eleazzaro sacerdote sommo in Hierosolima, alcuni vasi per voto: & curò che la scrittura diuina si traslatassi in lingua Greca per settanta dui interpreti. El suo fratello maggiore, che haueua priuato Seleuco del regno di Macedonia & della vita, gli domandò pace & perpetua concordia per lettere, promesso di rimettere & perdonare ogni ingiuria dell'offesa per il regno che gl'haueua tolto, & che non era piu per ricercare dal fratello quel che piu honoratamente haueua riceuuto dal nimico del padre. Eutr. lib. 2. Iustino lib. 17. D. Epifanio nel lib. de Pesi & delle misure. Iosefo lib. 12. cap. 2. Tito Liu. Deca. 5. lib. 4. & 5.
ELEAZZARO
successe nel Pontificato de Giudei, al suo padre Onia, cognominato Giusto, l'anno del mõdo 3691. & innanzi à Christo 271. A costui scrisse Ptolomeo Filadelfo, & Eleazzaro à quello: & sono registrate in losefo l'epistole dell'vno & dell'altro, lib. 12. cap. 2. Mandò à Ptolomeo i libri della legge di Moise, & di ciascheduna Tribu sei huomini interpreti, peritissimi di lettere Grece & Latine. Agostino in lib. 18. de ciuitate Dei, cap. 24.