Full text: Simeoni, Gabriele: ILLVSTRATIONE DE GLI EPITAFFI ET MEDAGLIE ANTICHE

32.

siderationi hanno sempre hauuto tal forza nell'animo mio, che quantunque io non trouassi mai la fortuna fauoreuole, non ho per questo lasciato d'affaticarmi con l'ingegno & col corpo per trouarmi lontano il piu che io hò potuto da cosi fatto pernitioso monstro di natura. La onde hauendo l'anno passato proposto di fare per mare il viaggio di Roma, mi messi parimente nell'animo di volere notare tutte le cose antiche piu rare & diletteuoli che io potessi trouare.
   

Et cosi prima che partire di Lione (Città fatta Colonia sei anni innanzi l'auenimento di Christo, da Munatio Planco discepolo di Cicerone, Patria di Claudio Imperadore,

abbruciata & rouinata fatalmente al tempo di Nerone, onde egli spese per ristaurarla C C L. mila scudi, che i Romani chiamorno Centies Sextertium .) dico che tra molte altre antichita io haueua notato due bellissimi Epitaffi, l'uno innanzi alla chiesa di S. Giusto, & l'altro nella corte della casa del Priore di Santo Hireneo, amendue degni di venire tanto piu à luce, quanto manco si trouerrebbe hoggi vn marito & vna moglie, che senza alcuno contrasto, o dispiacere hauessino come gl'infrascritti viuuto, l'uno XXIIII. anni, VIII. mesi, & v. di, & l'altro XV. anni, III. mesi, & XV. giorni insieme.
a 2 A Lione

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