29.
medaglia battuta, cioè ad onor suo. Il capello Pontificio poi dimostra, lui essere stato Pontefice Massimo, sicome scriue Suetonio nella sua uita. Lucio Mussidio longo fu il Triumuiro monetale, che battè questa medaglia.
Si come si ritroua ancora in argento un'altra medaglia di esso Giulio Cesare
Note:
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· Census ID10018790: »Denarius of C. Cossutius Maridianus (Head of Caesar / C. Cossutius Maridianus, RRC 480.19)«
, che ha da una parte la sua testa uelata in habito di Pontefice, col Lituo dinanzi; uerga dell'Augurato, e di dietro il capello Pontificio, intorno à cui si leggono queste lettere
CAESAR. PARENS. PATRIAE
. Ha per rouescio tale iscrittione di lettere
C. COSSVTIVS MARIDIANVS
. con altre abbreuiate tali
A. A. A. F. F
. cioè Aeris. Auri. Argenti. Flati. Feriundi. Ilquale Cossutio fù il Triumuiro monetale, che allora battè essa medaglia.
Note:
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· Census ID10025889: »Dupondius of Claudius (Augustus / Livia, RIC 101)«
30.
D'AVGVSTO
.
LA MEDAGLIA
di Ottauiano Augusto
Note:
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· Census ID10025889: »Dupondius of Claudius (Augustus / Livia, RIC 101)«
di metallo corinthio, con s. c. dalla testa, & di sopra con lettere, che dicono.
DIVVS. AVGVSTVS
. Ha dall'altra parte una figura sedente, con alcune spiche di frumento nella destra mano, & una pianta di papauero, & con la facella nella sinistra, in effigie di Cerere, con lettere tali.
DIVA. AVGVSTA
. Credo che quella figura sia il simolacro di Liuia moglie di Ottauio, la quale sommamente gli piacque più che tutte le altre mogli, & perseuerò di amarla sempre fino all'ultimo della sua uita; percioche scriue Sueton. che Augusto morendo, disse ad essa Liuia queste ultime parole. Liuia nostri coniugij memor uiue, ac uale.
Vi è la medesima medaglia
Note:
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· Census ID10060111: »Dupondius of Claudius (Augustus / Livia, RIC 101 with countermark)«
ancora con l'istesso rouescio, con lettere impresse dalla testa tali.
N. C. A. P. R
. che dicono. Nobis concessum à populo Romano. significanti che il popolo Romano gli hauea concesso, & permesso, di poter far battere questa medaglia ad onore & gloria sua. Dimostrò sempre Augusto segni di grandissimo amore ad essa Liuia. Onde essendo ella adimandata da certe matrone Romane, con quale arte si rendesse cosi beniuolo & amoreuole il marito Augusto, rispose essa, con la modestia; facendo tutte quelle cose che erano di suo uolere. Et ancora non inuestigando mai i fatti di lui, anzi fingendo ella di non sapere gli amori del marito uerso le altre donne, si come era quello di Terentia moglie di Mecenate, il quale era uno de i piu famigliari amici & consiglieri di Augusto, essendo ancora