Full text: Erizzo, Sebastiano: DISCORSO DI M. SEBASTIANO ERIZZO. Sopra le Medaglie de gli Antichi.

136.

pionicos, Olynthonios, Nicaenetas, Olymenos, Lasyllas, Lachryscos, Menesteus, Cratilaos, Hermagoras, Minophanes, Olympiodorus, Dominicus Folobacus, Cosmus Seracusus, Lampria, Olympiadoxilos, & molti altri; & qualche uolta si legge accompagnata con tali nomi la parola NICATORAS. & NIKA. che dinota Vittoria ò palma di essi uincitori. Signando alcuna fiata le effigie ancora de gli Imperadori, come de' loro difensori, protettori, & Heroi. Et quelle etiandio de i medesimi uincitori suoi compatrioti, come che appo di loro, della istessa patria ui sia stato alcun uittorioso in tali giuochi, i quali nelle antiche medaglie honorano, come persone eccellenti. Le quali medaglie con l'orlo tornito, si leggono con parole scritte, nè totalmente col proprio suono Latino, ne col Greco idioma, per essere de i tempi, che i Greci uoleuano à gratia de gli Imperadori Romani parlare Latino, & imbastardirono il suono Greco col Latino, per parere Romani; & però leggonsi le lettere in dette medaglie lontane dalla purità della lingua Latina. Onde il chiamare queste medaglie Crotoniate, ò d'altra città esterna importa poco à chi le intende. basti sapere, che quelle fossero battute à i tempi sudetti; & fatte in diuerse Colonie & città tenute libere, nell'Africa, nell'Asia, & nella Europa. Cotale è la opinione del Ligorio, la quale per accostarsi al uerisimile, non ho noluto tacere, per confermatione di quelle medaglie con l'orlo tornito, ouero incauato, che da uarie città esterne, & la piu parte da i Crotoniati furono battute. Queste medaglie con memorie, che dimostrano cose di uitoria con huomini, che hanno riceuuta la palma, ò ne i corsi Desultorij, ò nelle bighe o quadrighe, cose Circensi, furono ancora fatte ad honore de gli Imperadori & Capitani, come dalle città de gli Elei, Arcadi, Corinthij, & Pisidei vicini al luogo Olimpico, oue honorauano l'altissimo Gioue Olimpio, secondo l'antico rito, ritrouato da i figliuoli e nepoti di Gioue. Furono fatti i giuochi in Olimpia, quando i Romani liberarono la Grecia da Macedoni. Ma per non andare raccontando tutte le cose, ueggonsi nelle dette medaglie uarie imprese & inuentioni, come huomini che lottano, altri corrono ignudi, & à piedi, altri fanno il corso armati, altri sono gareggiamenti della pugna del cesto, altre sono Musiche di tibie, ouer flauti, & altri musicali istrumenti. Alcuni corrono su i caualli Desultori, altri su le carrette, Bighe, & Quadrighe; & uarij altri abbattimenti si ueggono ne' rouersi di dette medaglie, secondo che questi giuochi furono da diuersi in diuersi tempi uariati. Questi tanto noi uogliamo hauer discorso in tale materia.
LA MEDA-

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