tre bellissime Opere, che sono in
diverſi altri Luoghi della medeſima;
ehe a molti Paſſeggieri reſtano in-
cognite, e sepolte, per non esser
nai ſtate meſſe ſotto gli occhi de i
Dilettanti, che vanno cercando pa-
colo al loro gustoso genio, nelle
re nobilissime Arti di Pittura, Scul-
ura, ed Architettura. Onde per
slac principio alla nostra dilettevo¬
e Visita, ci rifaremo dalla Chiesa
'rimaziale, ed Archiepiscopale del
Juomo, che fino nell' Anno 1063.
ne furono gettate le fondamenta,
ul Disegno, che ne fece un’ Inge-
nere Greco chiamato per nome
Bruschetto, (in quei tempi bravis¬
imo Maestro, ed Architetto), qua¬
ſta ſepolto nel muro di detta
hieſa, sul canto della facciata ver-
o il Campo Santo, come si ricono-
ce dall' Inscrizione ivi collocata;
uale sontuosa Fabbrica fu fatta col¬
spoglie de’ Saraceni, allora quan-
o si presentò l'occasione al Popo-
Pisano, di acquistare molte ric-
chez¬
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