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do è trovato morto entro la prigione,
del Gessi: del quale è ancora la SS. An-
nunziata laterale all' Arcone a olio in
tela. Similmente, fra i Quattro Protet-
tori della Chiesa, i Quattro Evangelisti
e le sei Virtù pinte similmente a fresco
nei 18. scomparti, ne’ quali è diviso il
palco, più anche del S. Matteo del Mas-
sari, e della Speranza del Gessi, piaccio-
no la Fede, ed il S. Procolo del Colon-
na, e più ancora la Carità, dipintavi
da questo due anni prima in età di anni
26. dell' anno 1626. Tutta la quadratura
poi, e l’ornato è del Dentone: a mez-
zo alle Scale la B. V. di basso rilievo è
di Andrea Ferreri
Seguitandosi dietro le stesse Mura del-
la Città, si trova una Chiesa disegnata-
da Antonio Levante, detta la
Madonna della Grada
Etta del Cimiterio perchè per la pe-
ſte del 1630. vi si seppellivano li
morti, e nell' anno dopo vi si eresse la
Confraternita che presentemente la gode.
Nella prima Cappella, già Grandi, vi
e il S. Antonio di Padova di tutto rilie-
vo di Monsieur Fabrizio, e l'ornato di
un suo giovine.
2 Maggiore, Aldrovandi. L’Immagi-
ne antichissima di M. V. ma oggi tutta ri-
fatta da Mariano Collina.
3 Il Crocefisso di rilievo è di Monsieur
Giorgio.
Li quattro Protettori della Città a fre-
sco ne' quattro nicchi sopra il primo cor-
niciotto, sono di Antonio Cattalani; nell'
Alta¬