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solo, e senza le adiacenze di que
venti Gabinetti, che lo circondano
Le Pitture delle volte presen
tano tre diversi gusti della scuol
fiorentina corrispondenti alle tree
poche, in cui son fatte. Le prim
a Levante lavorate nel 1581. re
gnando Francesco I., contengono sog
getti per lo più mitologici, e l'or¬
nato è a grotteschi. La tradizione
ascrive al Poccetti tutta l’opera: ma
gl'intendenti vi ravvisano, oltre la
sua, le manière di più maestri.
Ove il Corridore piega in altra
parte, ivi la pittura scuopre altra
scuola ; ed è quella che viveva nel
regno di Ferdinando II., e circa al
1658. Qui ancora furono adoperati
diversi artefici, i quali se non ugua¬
gliarono la maestria di que' primi;
il soggetto almeno che dipinsero è
più nuovo, e più ragionato. In ogni
spartito delle volte essi figurarono
una gloria della nazione. Vi rappre¬
sentarono le Città suddite del vec-
chio Stato fiorentino coi loro sim¬
boli, e co ritratti di alcuni uomini
illustri che avean prodotti; ma spe-
cialmente vi feeero campeggiare la
Do¬