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ora giallognelo, ed or' azurro. Vi
segnavano 1 dintorni delle figure; e
poi con biacca vi distinguevano i pri¬
mi chiari, e con matita gli scuri;
servendosi per le mezze tinte del
fondo stesso colorato, non senza ri¬
sparmio di tempo, e di opera. Si
trova praticato tal modo anco nel
miglior secolo della pittura; e si am¬
mira durarvi tuttora il color della
carta, e quello de’ lucidi vivo e fre-
sco; ove ne’ disegni de’ tempi poste-
riori il colore spesso è perduto, spes¬
sissimo è illanguidito.
Il nominare gli autori della col¬
lezione saria quasi come il riprodur¬
re l'Abbecedario Pittorico, tacen-
done a tratto a tratto qualche no-
me. Stimo anche inutile l'indivi¬
duare alcuni scelti disegni della Bi¬
blioteca; essendo i migliori già incisi
in rame con grandissima diligenza
dallo Scacciati, e dal Mulinari, che
tuttavia continua nella sua lodevole
impresa. Basterà dunque al metodo
della operetta, che io ne additi al-
quanti, che sono in vista del pubbli¬
co nelle pareti.
De' più grandi, e più ben con-
dot¬