Full text: Lanzi, Luigi Antonio: La Real Galleria di Firenze accresciuta, e riordinata per comando di S.A.R. l'Arciduca Granduca di Toscana

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rann' oggetti degnissimi di trattenerlo. 
Se cercasi magistero di disegno, 
finezza di lavoro, meglio che nelle 
gemme medesime, si vedrà ne' zolfi 
che per comodo de dilettanti ha fat 
to il Principe cavare dal Torricel 
li (1), e collocare nella stanza. In 
essi perfettamente si conosce il va¬ 
lore de grandi antichi. Qual test. 
più viva di quella in acqua marina 
che porta il nome dell' incisore Aga 
topode, e che in simili fattezze, 
grandezza, e gener di gemma nel 
ricco museo Ludovisi si addita per 
maraviglia, e credesi fondatamente 
un Pompeo? Qual silosofo potè esse¬ 
re di un carattère più deciso, e più 
severo, che quel di Ullo? Quale 
olimpico vincitore potè mostrare co 
stituzione più atletica, che quel di 
Allione? Chi vide mai in picciol cam- 
po o più terribil guerriero, che quel 
di Aulo; o più festosi baccanti che 
que’ di Pigmone, o di Carpo; o Erco- 
le di più gran maniera, che quei di 
Teucro, o di Onesa? Tutti questi 
artefici, e Plotarco in oltre, di cui 
fra 
(1) Il nome di questo bravo Artefice 
ggesi in piu gemme, ch' egli ha incise.
	        
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