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zioni; e nell' istesso tempo per aggiugnere, dirò
cosi, credito a tale mia tenue fatica, essendo egli
non ſolo versato molto nelle Iſtorie, e nelle anti¬
chità Romane, come esser dee il vero Giureconsul-
to, qual è egli, annoverato fra’ primi della Fioren¬
tina Curia, siccome, tralasciati gli altri, i quali
di lui hanno fatta onorevole menzione, attestò il
dottissimo P. Alessandro Puliti nella Prefazione al
Tomo primo della celebre sua Versione d’ Eustazio
parlando di lui, non ancor giunto all' età di trenta
anni, con queste formali parole: Viro probo, ac do¬
cto Bartholomaeo Ombroso, quo neminem alterum in lites
cognitorem dare possis aut meliorem, aut doctiorem, aut
prudentiorem: Ma essendo egli altresi pratico degl' in¬
stituti, e degli egregj fatti de' Cittadini di questa
Patria, e de pregj delle Famiglie nostre informato,
e delle scienze, e della letteratura d' ogni genere
arricchito. Se non che dal mio proponimento di¬
stolto mi hanno le gravi continue incumbenze, a
cui la Professione sua tienlo obbligato, mentre a lui
ciascuno ricorre negli affari più ardui per consiglio,
e per direzione, e quei momenti dagli affari legali
segregati, nella cura, e governo della famiglia, c
nelle opere di pietà va spéndendo. Me ne ha di¬
stolto nullameno il considerare, che questo piccol
Trattato non conveniva a Lui avvezzo ad averne
fra mano de più dotti, e più elaborati, e più am¬
pli, e che in età di soli diciotto anni seppe assai
bene compilarne uno dell' Anima, nell' essere (pri¬
ma di ricevere nell' Università di Piſa la Laurea del
Dot-