FIORINTINE.
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Ponte trovato erano sotto terra verso le braccia dodici. Al¬
tro trovamento fatto rincontro alle Case de' Sigg. Bartolini
Salimbeni, di cui si darà contezza, ci fa vedere, che dieci
braccia ſotto il suolo di quel tempo, cioè del 1488. erano i
considerabili monumenti delle Terme, con quel più, che è
alzato da allora in quà. L'avanzo della principal Porta delle
Terme, che tuttora si ravvisa, come mostreremo, più brac¬
cia va oggi sotto terra, e non se ne vede il principio. E
finalmente lo smalto delle Case, de’ Bonciani prima, inog-
gi de’Signori Gerini, nella restaurazione adesso fatta abbia-
mo inteso essere profondo da dieci braccia. Lo che pu¬
re ha rapporto al laſtrico antico, fatto, dice il Villani
da Albino, e riconosciuto peravventura per lo stesso da
più persone degne di fede: siccome di simil lastrico tro¬
vato in via del Garbo dietro a S. Romolo sotto il Pa-
lagio di M. Gherardino d’Ulivieri de' Cerchi l'an. 1667.
nove braccia e mezzo sotto il suolo, che ora si calpesta
ta illuſtre teſtimonianza Vincenzio Viviani celebratissimo.
Si deduce ancora la loro magnificenza da i cospicui
avvanzi, che di esse Terme si sono trovati.
CAP. VII.
L grande avanzo scoperto pochi anni sono, del sontuoso
edificio, cioè a dire la magnificentissima Porta, che
nel murare comparve nel Palagio del Sig. Abate Gio: Lo-
renzo de' Nobili, il qual fu già una dell'abitazioni an-
tiche della Famiglia de Bonciani, poco discosto dalle Case
sopraddette, fa conoscere bastantemente, per mio avviso,
la magnificenza delle Terme. Questa, com' 10 pen-
so, è quel residuo presso il Capaccio, che si vedeva a.
tempo di Riccardaccio Malespini, dicendo egli, che eravi
uno Torrione grosso di mura, che ancora oggi si vede Alcunchè
vi si raffigurava eziandio nell' età di Gio: Villani, il qual
ne fece menzione a sufficienza dicendo in Terma se ne
wede l'anticaglia: Ciò, che venne poscia riferito da Ser
Gio¬