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fermiere, noterà il nome, cognome, e patria del detto Infermo In-
curabile al Libro dei venuti, con indicarvi anco il numero del letto
dov’è stato posto, e l’altro numero del documento, o sia polizza
dell'ammissione, da riporsi in filza di giustificazioni di corredo
del registro suddetto.
Ciò eseguito, il Primo, o il Secondo Infermiere si porterà a
visitare il detto Infermo, già posto al letto, osservando, che sia
stato ben pulito, e provvisto dell'occorrente , e se abbia bisogno
di qualche ristorativo, o altro straordinario soccorso.
Il trattamento di ciascheduno di questi Malati Incurabili, sarà
eguale a quello d' intiero vitto, che si somministra in S. Maria
Nuova, compreso il brodo nella mattina, e talora il cordiale ad
alcuno, che ne abbia più bisogno, previa l’annuenza del Medico
Primo Infermiere.
Lo Spedale destinato per questi Incurabili Uomini sarà diviso
in due Corsie,o Quartieri, che uno sotto il titolo della SS. Trinità,
con num. 36. letta, e l'altro sotto il titolo di S. Michele, con
num. 28. letta.
Qualora alcuno dei detti Incurabili si renda delirante, o romo¬
roso, dovrà collocarsi nella Camera contigua al quartiere S. Luca
destinata per gli Incurabili Deliranti, sotto il titolo di S. Caterina ,
con num. 10. letti, che in tutto num. 74.
Qualora alcuno dei detti Incurabili si rendesse Malato curabile
per qualche costante incomodo sopraggiuntoli, relativo alla Medi¬
cina, o alla Chirurgia, il Medico Infermiere distinguerà la specie
della malattia sopravvenutali; se questa sarà malattia d'imbecillità
di mente, o demenza, si passerà dal Medico Infermiere Curante in
una Camera dei Dementi, o nella Camera dei Deliranti, detta S. Ca-
terina, secondo le circostanze della detta malattia, con passarne
nota all' opportuno registro, ed in tal caso il mantenimento di
questo, già Incurabile, ed ora Demente, sarà a carico dello Spedale.
Se si tratterà di malattia Cutanea, di Lebbra, Tigna, o Rogna,
si passerà nel contiguo Spedale dei Malati Cutanei, secondo la clas¬
se, e luogo cui si spetta.