140
sili quivi attenenti, e specialmente dei fiaschi, e bocce dei già usati
medicamenti, e neppure dei cibi già distribuiti ai Malati, e talora
da essi venduti o permutati in altri a loro pregiudiciali.
Saranno essi obbligati ad avvisare la Spezieria dell'arrivo di
ciascheduno dei Medici Curanti, siccome pure il Medico, e Chi¬
rurgo di guardia, e tutte le altre persone di casa che occorressero
pel servizio degl'Infermi.
Uno di questi Portinaj all'avviso del Primo, e Secondo Assi¬
stente dovrà servire la Messa che si celebra nello Spedale, e portare
l’ombrellino quando occorra nelle Comunioni agl' Infermi nelle mat
tine dei di festivi, siccome pure dovrà portare la secchiolina, e
accompagnare il Cappuccino che dà l'acqua santa nella sera al
detto Spedale, quando ne sia avvertito come sopra.
Eseguiranno generalmente tutti gli ordini de'Superiori colla de
bita puntualità, e sollecitudine, e alla riserva delle occasioni per
cui necessariamente si esiga l'assenza di uno di loro per l'esecuzione
di tali ordini non si allontaneranno mai dalla porta dello Spedale
senza un’ espressa licenza di chi loro presiede.
Contemporaneamente baderanno che niuna donna per qualun-
que titolo, o sotto qualunque pretesto si avanzi a salir la scala,
che introduce ne dormentori de’Giovani, avvertendo a tale effetto
di star sempre alcuno di essi Portinaj in vista della detta scala me¬
diante la finestra contigua alla porta, e alla loro ordinaria residenza.
Ritireranno una mensual provvisione in contanti, oltre al vitto,
gabbanella, e tornata di casa.
ARTICOLO XXVI.
Dei Custodi, o Assistenti alla Convalescenza.
Forma de' moderni providi , e benefici Sovrani stabilimenti vi
sarà un quartiere comodo, arioso, ventilato, e affatto separato, e
lontano dall’ insalubri esalazioni dello Spedale, destinato apposta per