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Maggio 1498. Fecero pertanto erigere tre Tri¬
bunali sulla Ringhiera pe' respettivi Ministri, e
Commissari: dipoi fu fabbricato un palco all'
altezza della medesima Ringhiera, il quale co¬
minciava dal Lion d'oro, e si distendeva fino
al mezzo della piazza verso il tetto de Pisani,
di larghezza braccia cinque, nel fine del qual
palco eravi una gran massa di legna, scope, e
altre materie combustibili: dal mezzo di questa
esciva uno stile di castagno, alto circa 20 brac¬
cia da terra, con una traversa in cima, larga in
maniera, che vi potevano stare tre persone ap-
piccate senza toccarsi l'una l'altra.
Data la nuova funesta di morte a tre Frati
furono nella notte avanti muniti di tutti gli ajuti
spirituali: venuta la mattina, si portarono nella
Sala del Palazzo, e di ll spediti alla mor¬
te: per le scale trovarono il Priore di Santa Ma-
ria Novella, che tolse loro l'Abito Religioso:
giunti sulla Ringhiera si fermarono al primo Tri¬
bunale, ove era Monsignor Pagagnotti Domeni-
cano Vescovo di Vasone, con altri Prelati, e
Ministri; ed ivi furono degradati colle consuete
ceremonie: da questo Tribunale passarono al se-
condo, formato de Commissari Apostolici; allora
fu letta la Sentenza, e fu loro conceduta l’In-
dulgenza Plenaria: terminate queste funzioni, il
Bargello li condusse al terzo Tribunale composto
del Magistrato degli Otto, che subitamente fece
il partito, confermando la Sentenza, e ordinan-
do la loro morte: ciò decretato s' incamminaro-
no sul predetto palco al patibolo, e giunti allo
stile,