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fettamente sana per rendere le dovute¬ 
Grazie a Dio Benedetto, e alla sua gran 
Liberatrice, ed ora è ritornata all'osser- 
vanza, e agli uffizi della Comunità, e 
può cibarsi d'ogni sorte di cibo senza ri¬ 
sentirne incomodo alcuno, tutto questo 
vien comprovato dall' attestato de' Signo- 
ri Medici Fabbri, e Targioni, dalla fe- 
de del Molto Rev. Sig. Gaetano Ven- 
tinove Confessoro del Monastero, da- 
Donna Maria Teresa Guadagni, che è la 
risanata, e da tutte le Religiose di quel 
Convenio. 
XXI. 
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Fra gli altri incomodi, a' quali fu 
soggetto in tempo di sua vita il Sig. Fran- 
cesco Ticciati Fiorentino, il più gravo¬ 
so, ed il più lungo fu quello del moto¬ 
paralitico, che sofferse per dieci anni 
nel braccio destro, il quale in detto 
tempo talmente s'era accresciuto, che 
l'aveva ridotto in stato di non poter- 
sene più servire in occasione di dover 
scrivere. Usò molti rimedi per tentare 
di liberarsene, ma tutti gli esperimen- 
tò di niun giovamento. Pensò in ulti- 
mo