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della Santiss. Nunziata.
Antonio Zingano, stato ventiquattro horè morto; mi¬
racolosamente vien ritornato in vita.
Cap. XXV.
Randi sono state fin qui le opere
miracolose da me descritte: ma
delle pru rare fia questa, quale ora
m'apparecchio di raccontare: poi¬
chè la Santa Madre di Colui, che
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non menò abbonda d'infinito po¬
tere, che d'infinita clemenza, per manifestar sua
gloria già risplendente chiarissima per tutto l'V¬
niuerso; si compiace ad vn Huomo di bassa, ò for¬
ſe non lodata condizione già di vita trapassato la
vita restituire. Ne io di nominar la Persona deb¬
bo ritenermi per tema, che la qualità sua abbia a
chiunque legge scemar punto di credenza, di¬
cendo, costui essere stato vn Zingano. Concios¬
siachè non tanto dalle qualità de miseri, o de' pec
catori, quanto dalla diuina misericordia vengono
effettuati sopra l'vmana Generazione i Miracoli:
Et aggiugnesi, che più verso de gli vmili, e de' vi¬
li, che verso gli altierim; e reputati da molto, Ma¬
ria, che vmilissima fu, si degna de' suoi beneficij
esser donatrice. Dunque, poichè non dee il pen-
siero col lasciarsi suiar da' nomi negar fede a
quello, che giâ a' sensi fu pase se; dico di costui, il
quale Maestro Antonio domandauasi, come gium¬
ta la sua hora, & essendo di vita vscito; e cosi ven¬
tiquattro hore stato, postisi già in ordine alcuni
pochi