steri di Firenze rifatto col disegno di Gherardo Silvani
con tre Chiostri. La Chiesa presente fu rinnovata nel
1676. col disegno di Francesco Franchi, all'ingresso
della quale vi è un ricetto assai vago che serve da se-
gregare le Donne, essondovi il passo per gli Uomini
dalla parte del Convento. Nell’angolo del muro di esso
sulla via del Castellaccio vi fu principiato un vago
Tempio di forma ottagona d'ordine del B. Ambrogio
Traversari col disegno di Filippo di ser Brunellesco che
restò cosi interminato, e scoperto, per il che l’acqua e
l'intemperie dell'aria sempre più lo danneggiano.
S. Michele Visdomini Chiesa che in antico era ove
fu fatta la fabbrica del Duomo, che fu spianata per
dar luogo ad essa fabbrica, e rifatta dov' è di presente
vicino alla antica Porta detta di Balla, o de Visdomini
nel 1363. col disegno di Andrea Orgagna, avendone
benedetta la prima pietra il di 28. Febbraio di detto
auno S. Andrea Corsini vescovo di Fiesole. Fu sempre
Chiesa Parrocchiale in mano dei Preti fino al 1552.,
nel qual'anno per dar luogo alle Monache di S. Gio.
Gerosolimitano che stavano in S. Salvadore di Camaldoli
state levate per le nuove Fortificazioni, furono poste in
S. Piero del Murrone in via S. Gallo oggi detto S. Gio-
vannino, dove stavano i Padri Celestini, e a questi fu
concessa la Chiesa, e Parrocchia di S. Michele Visdo-
mini, che seco condussero il miracolosissimo Crocifisso
dei Bianchi, che con gran devozione quivi si conserva.
Spedale degl'Innocenti fu in principio eretto nella
via della Scala, ov' è di presente il Convento di San
Martino dalla Famiglia dei Pollini. Fu dipoi fatto
dall' Arte della Seta il presente grandioso Spedale accanto
alla SS. Annunziata con Loggia magnifica, il tutto col
disegno del celebre Filippo di ser Brunellesco, vedendosi
scolpiti in marmo nella facciata i Busti dei primi quattro
Granduchi di mano di Gio. Batista Sermei da Fiesole.
Si apri questo Spedale la prima volta nel 1444., e la
prima creatura che vi fosse portata fu una Femmina
nel di 5. Febbraio di detto anno in giorno di Venerdi,
per