L'Antichita di Roma. 
60 
CA P. XLIII. 
Del Gregostasi. 
IL Gregoſtaſi era luogo dove — venivano a Roma, & era 
in quel cantone del Palatino, dove si vedono quelle rouine 
sopra S. Maria Liberatrice. 
CAP. XLIV. 
Della Secretaria del Popolo Romano. 
Ppresso la statua di Marforio era la Secretaria del Popolo 
Romano, & fu rifatto al tempo di Honorio & Theo¬ 
dosio Imperatore, che casualmente dal fuoco fu consumata. 
CAP. XLV. 
Dell' Asilo. 
Ella piazza del Campidoglio, dove hora si vede il ca- 
vallo di Antonino, vi era un luogo detto Asilo, il quale 
su fatto da Romolo, per dar concorso alla sua nuova citta, 
con authorita & franchiglia che qualcunque persona, si servo, 
come libero, tanto terrezzano, come forastiero, fosse libero. 
Cesare Augusto lo guasto, parondogli, che & non fervisse ad 
altro che dar occasione alle genti di malfare. 
CAP. XLVI. 
Delle Rostre. 
Ostra era un Tribunale che stava nel foro Romano or- 
nato di metallo, dove si rendeva ragioni, & vi si publi- 
cavano leggi, & ancora vi si recitavano le orationi al Po¬ 
polo. Avanti a questo Tribunale vi erano infinite statue 
de gli uccisi, & vinti, per cercare grandezza nella Re- 
publica. 
1 Verba desunt nonnulla in 
tio Prosperi Parisii. 
- Bi. alloggia. 
Palladii textu, quem ita supplet edi¬ 
vano li Amtascatori, che 
A 
CAP