Accianico, posta in un poggio sopra la Pieve di S.
Agata, con due ordini di muraglie, vedendovisi
però solo al presente di esse i fondamenti, essendo
già state demolite, ed atterrate dalla Repubblica Fio¬
rentina nel MCCCVI. come narra il celebre citato nostro
Istorico Giovanni Villani nel Lib. VIII. Cap. 86.
Nelle rovine di questa Fortezza fu trovato il di
30. Aprile MDCCXXXV. da un Lavoratore delle Signore
Tozze, chiamato Rinaldo d'Arcangiolo Raoni, l’ap-
presso Sigillo, il quale essendo pervenuto nelle mani
di Silvestro Pozzi di Faltona, fu dal medesimo do¬
nato al nostro degnissimo Arcidiacono Fiorentino
Monsignore Ubaldino Ubaldini, come attenente alla
sua nobilissima Famiglia, dalla di cui somma genti¬
lezza essendomi ſtato fatto vedere, ho giudicato di
far cosa grata al Pubblico con darlo fuori intagliato
nella maniera appunto, che egli sta, venendosi dalle
parole di esso a confermare, che avevano già i me-
desimi Signori in loro dominio, oltre moltissimi altri
Castelli, e Rocche, ancora il famoso Castello della
Pila (del quale parlerò in occasione di descrivere il
Piviere di Faltona, in cui egli è posto) e ciò in-
torno al Secolo terzodecimo, mentre il carattere del
predetto Sigillo sembra giusto di un tal tempo, co¬
me ognuno può qui vedere.