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» presentano Teti, e Dori, e due ma¬
» schi figurati per due Dei marini; al¬
» l’una e all’altra parte di ciascuna di
» queste facce minori sono due Satiri,
» di metallo in varie, e bellissime atti¬
» tudini. Le quattro facce maggiori son
» tanto più basse, quanto basti per po¬
» tersi da chicchessia godere la limpi¬
» dezza dell’acqua, la quale traboccando
» graziosamente, è ricevuta da alcune
» belle nicchie e nel gran vaso; ed in
» somma il tutto è cosi ben disposto,
»e con tanta maestà ordinato, che è
„ proprio una maraviglia. L’acqua di
» questa fontana fu presa dalla fonte
» alla Ginevera presso di Firenze un
» miglio fuori della porta a S. Niccolò,
» facendola passare per il ponte a Ru¬
» baconte, sotto la loggia de’Peruzzi, per
» il borgo de’ Greci e poi per Piazza ».
Non molto lontano da questa Fonte
sopra una gran base di marmo è collo¬
cata la statua equestre di Cosimo Medici
primo Gran-Duca di Toscana, opera di
Gio. Bologna; è bellissimo il Cavallo,
che pare si pavoneggi del Cavaliere che
sostiene sul dorso, pare che il Principe
parli con piacevolezza al suo popolo, e
nel grazioso suo sembiante spiri maestà;
vaghi sono i moti delle sue figure, ben
distribuiti i panneggiamenti, e bene in
tutto, e per tutto ogni parte disposta.
Tre sono i bassi rilievi di bronzo collo¬
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