Bellezze di
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fatta à spicchi, & per fine vna lanterna di molta
grazia, & di bella vista. In quattro tondi ne' pe¬
ducci della volta sono di mano di Donatello quattro
figure di stucco, oue di basso rilieuo sono effigiati i
quattro Vangelisti. Ma le due porticelle di bronzo
di basso rilieuo parimente, sono di mano di Donatel-
lo altresi, e tenute in pregio da tutti gli artefici som
mamente. In queste sono effigiati Apostoli, Marti¬
ri, Confessori con le più belle attitudini, & più gra¬
ziose, che avuisar possa senno humano. Di disegno,
di vivezza non cedono a' più preziosi lauori. I pan¬
ni poscia talmente sono ammirati, che procedenti
da somma grazia non restano i più chiari artefici di
contrafarli in suo prò, & di esprimere il valor di
quelli ne' suoi artifizij. In alcune nicchie S. Loren-
zo, & S. Stefano , S. Cosimo, & S. Damiano di bel¬
lißima sembianza, ancora sono di mano di Donatel¬
lo: perche, quando vengono gli artefici in questo
luogo, ouunque volgono gli occhi, confessano di pa¬
scer l'animo del più dolce diletto, che si possa ima¬
ginare: cotanto conoscono l'artifizio raro, & singu-
lare di questo artefice; ilquale in tutte le cose é sta-
to marauiglioso, & senza pari. Oltra ciò di mano di
Desiderio da Settignano ci è vn
Cristo puttino di marmo Carrarese, che per
morbidezza di carni, & per disegno è riputato da
tutti di artifizio incomparabile.. La testa esser non
puote più vaga, ne più graziosa , & si conosce vna
freschezza nelle tenere carni effigiata divinamente
con estremo sapere. Perche considerata nelle ma¬
ni, nelle gambe, ne piedi, & in ogni sua parte que-
sta