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Fiorenza.
di sembiante bellissimo, ammirati; vno de quali al¬
za la pietra del sepolcro con movenza graziosa : &
l'altro, come conviene, è di bellezza rara, & con-
forme à sua natura di vero angelica. In alto si vede
vn Coro di Angeletti, che incontro vengono al Sal-
vatore, accesi di letizia, & di singular vaghezza.
Da basso sono soldati, che per lo subito caso si mo¬
strano pieni di terrore, & in varie attitudini, et biz-
zirre sembrano alcuni di fuggire dinanzi al souer.
chio splendore del Saluatore, effigiati con raro dise-
gno, et con isquisito artifizio. Altri si veggono, co¬
me morti, & vno spogliato di panni, caduto indie-
tro, si come è difficile in sua disposizione, cosi fa fe-
de nella fabbrica del corpo humano bene intesa, &
nella testa, che scorta, di gran sapere di questo no-
bile artefice. L'ornamento poscia del-
L'Altar maggiore, è fatto col disegno di Bac-
cio d'Agnolo; & di vero con bella architettura in-
teso, & lodevole; & il Ciborio situato dentro ad
vno arco magnifico è fatto col disegno di Giuliano,
figliuolo di Baccio altresi, & da chi è intendente
commendato sommamente; ma il Crocifisso sopra
lAltare è di mano di Antonio da S. Gallo da tutti
tenuto molto in pregio: i due Angeli di marmo Car
rarese dinazi all'Altare sono di mano di Bartolom-
meo Ammannati; iquali per l'industria mirabile,
che in essi si scorge, sono da gli artefici tenuti in pre-
gio, &t come chiede la ragione, oltra modo ammira¬
ti. Et di vero molto sono si mili al viuo, & quasi di
carne palesano vna rara intelligenza di artifizio,
& mirabile.
Allato
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