de Principi.
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eci anni e nove mesi di Principato; e fu
polto nella Capella del Battisterio in San
larco.
Marino Faliero Doge LV. nell' anno 1254.
Questi era Conte di Val di Marino, e sa-
al Principato per il molto favore delli 41
lettori, attesa la sua lunga esercitazione in
iverse Podestarie forestiere, e in molti ma¬
eggi degli offizi della Repubblica, in età
anni ottanta, pieno di ricchezze, d’un’ ec-
llente ingegno, e di buona eloquenza, ma
Mlerico fuori di modo, per la qual colera
on andò molto innanzi, che mosso da un
ero sdegno per un'ingiuria ricevuta, e non
ndicata com’egli volea, congiurò contra la
opria Patria non per desiderio di signoreg.
ar assolutamente, perchè già vecchio e sen-
figliuoli, ma piuttosto per debolezza di
ente; del qual suo trattato col mezzo di
iccolò Lioni, e d’un Beltrame Pellizziario
operto, fu decapitato in quel luogo appun¬
dov’ ebbe la Corona Ducale, e posto pri-
tamente nell’ Andito della Capella della
ce in Santi Gio: e Paolo, dopo soli otto
si della sua elezione. Sotto di questo Doge
armata Veneta ebbe la rotta all' Isola di
pienza.
vvanni Gradenigo Doge LVI. nell' anno 1355.
Giovanni Gradenigo cognominato Nasone
ll' età d’ anni settantasei su creato Doge.
li sorti dalla Natura una memoria profon-
ssima, ed era nelle leggi peritissimo, che
olti lo dicono Dottore. Sotto di Lui si fece
con¬