detto di Dorsoduro.
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lino, da Fra Paolo Chiozza, e'l Padie
naventura da Venti Min: Oss:, insigne
ned: nel 1536., vi fabbricò quella Chie¬
ta, che pur oggidi si vede, detta la Ma-
na degli Angeli con un Conventino, a
venendo insieme donate alcune poche
sette fatte fabbricare dalla nobil Famiglia
prnaro della Regina di Cipro, vesti an-
egli l'abito Cappuccino; ma del 1575.
alita la Città di Venezia da una peste
piosissima, il Sonato fece voto per la sua
lerazione di eriger una Chiesa in onore
Redentor del Mondo, e del 1577. ot
nutasi di già la grazia, si volle venir alla
uzione del medeſimo; che perciò stabilito
e qui fosse il luogo, a 3. di Maggio,
po una solennissima processione, e cele-
ta la Messa nella Chieſa sopra detta di
Croce, il Principe Luigi Mocenigo col
triarca Giovanni Trivisano gettò la prima
tra con monete, in cui erano impresse
este parole: ex pio, solemnique voto Reipu-
fa, e con tal occasione su ampliato, e
saurato anche il Convento.
Ella è fabbricata sul modello d'Andrea
ladio, a cui s'ascende per sedici gradini
la lungheaza di piedi trentasei: la fac¬
ta è un maestoso edifizio di colonne Co-
tie con bellissime figure, cioè la Fede
h Angeli nella sommità; S. Lorenzo Giu¬
hiano, e s. Antonio di Padova sopra la
ma cornice, e fra i quattro colonnati nel
mo ordine s. Marco, e s. Francesco.
lla porta sino agli scalini della Cappella
iggiore, la lunghezza è di piedi 72. in
ca, e l) spazio della larghezza 60.: da
amen-