della Croce.
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frto si ha per tradizione che sia gia stata
bitata da s. Bernardino di Siena, e da s.
rancesco d'Assisi, ove operasse alcuni miraco-
e poscia venne concessa a' Padri Osser-
anti di S. Francesco del 1460., ed ora si
ibita da' PP. Reformati dello stesso Ordi¬
. Evvi una tavola con s. Prancesco che
ceve le Stimmate di mano d'Andres Vi-
tntino, ed un'Annunziata negli angoli del
olto opera di Orazio di Castelfranco.
San Giacomo di Paludo. 11
Orso Badoaro donò quest'Isola a Giovanni
ron, il quale vi fabbricò una Chiesa con
spitale, e sino all'anno 1437. su abitata da
doniche Cisterciensi, ma dopo del 1460. vi
rono posti PP. dell'Ordine Min. Conv. di
Francesco, ed ora è posseduta dal Moni-
ero della Ca Grande de' Frari, dove vi
ngono un Religioso che le Feste vi cele-
ra, e in caso di qualche pericolo accoglie
sel suo Ospizio gli esposti.
Sun Secondo. 12.
La Chiesa, e Monistero, che su quest'Isola
slificò la Famiglia Basto del 1034., fu pri-
a abitato da Moniche, ma adesso vi sog.
jiornano PP. Dominicani, che con decoro
uffiziano, e la custodiscono. Vi si venera
corpo del Santo Titolare, portato da Asti
i Lombardia, e la palla dell'Altar mag.
siore in mezzo di cui si vede il Redento-
e, e dalle parti s. Gerolamo, s. Domeni-
o, e » Giorgio è opera del Vivarini.
S. Giorgio mart. detto d'Alega. 13
La Chiesa, e Monistero su quest' Isola su
dificata dalla Famiglia Giustiniana, ov'eb-
ero principio i Canonici della Congrega-
zio¬