Full text: Pacifico, Pietro A.: Cronaca veneta sacra e profana osia compendio di tutte le cose più illustri ed antiche della città di Venezia

di San Marco. 
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il tempo, che dura la fiera dell'Ascen- 
ed escono ogni volta, che sonano le 
più alto in campo azuro ſtellato evvi 
to un Leone e un Doge inginocchio- 
sulla sommità della Torre vi sono dui 
statue di bronzo, chiamate dal volgo 
ri, nel mezzo de' quali, è sostenuta 
ampana grossa sopra un pallo di ferro, 
quale le due statue battono le ore con 
artello per uno snodandosi dal mezzo 
con arte mirabile, e questa fu opera di 
Carlo Rinaldi da Regio fabbricata l' 
496. 
lib 
Stendardi, delle Colonne ove si fa giu- 
lia, delli due Pilastri verso la porta 
el Battisterio, e delle Bocche del 
Poxzi nel Cortile deb Palazzo.. 
EI 
capo della gran Piazza cioè dirimpet- 
facciata della Chiesa, s' ergono tre 
ben ialti, incastrati in piedestalli di 
, con molti lavori di mezzo rilievo, 
si dicono stendardi, perchè ne' gior¬ 
nni vi s'appendono Bandiere o Sten- 
di seta, e d’oro. Vollero alcuni che 
significassero le due Città regali ipos¬ 
dalla Repubblica, cioè Veronache fu 
n tempo de' Longobardi, Podeva, che 
da Attila, ed una Imperiale cioè 
ch' è capo del Friuli detto Foru m Ju¬ 
er esservi stato Giulio Cesare Impera¬ 
ma secondo la più comune, quello di 
significa l'Imperio d'Oriente, e gli 
ue i Regni di Candia, e di Cipro, 
ali, com è noto a tutto 'l mondo, 
Veneti
	        
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