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Della Fondazione
furori barbari, ogni giorno più ricorreva all'
Isolette delle Lagune Genti di carattere con
ricchezze di varie parti; sicchè cominciò :
vedersi in esse la forma d’ una ben ordinate
Città; laonde nell' Anno 568. conoscendo
que' Popoli il loro ingrandimento, delibera
rono, che se per l'innanzi creavasi un so
Tribuno per Isola ad amministrar giustizia
in avvenire se n’ eleggessero in alcune due
e vollero che questi ultimi fossero d'autoriti
superiori a’ primi, dovendosi elegger tutt
d’anno in anno, e ch’eglino si riducessero
insieme per consultare le cose necessarie, ec
importanti al pubblico bene: la forma de
loro scrivere nelle lettere si era: Noi Tribu
ni dell'Isole delle Lagune maritime preposti dell
università di quelle ec.
I Padovani anch' essi per le continue irru
zioni di tante genti straniere, si risolser
alla fine di portarsi a Rivalta, ed ivi stabi
lir il suo domicilio colle loro ricchezze, ond
poscia restò stabilito che Rivalta, detta ogg
Rialto, coll' Isole ad essa adjacenti si chia
masse Venezia. Ed ecco in che guisa quest' Isol
sono state il rifugio di tante Città desolate
e come dalle rovine della Provincia di Ve
nezia, nacque nelle sue vicine Lagune ur
altra quasi nuova Provincia detta dal Sanso
vino Ducato, tanto più ammirabile quanto
chè ella è posta in sull’ acque, e di quell
che la produsse tanto più nobile, quantoch
in se sola racchiude la parte maggiore d
quella nobiltà ch'era allora in più Città di
visa, cioè Nobili, Senatori, e Principi Ro
mani, d’Aquileja, di Padova, e di Raven
na, e di tanti altri illustri, e più lontan
paesi, venuti a racchiudersi in queste fortu
nate