de' Principi.
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Alvise Contarini Doge CVI. nell' anno 1676.
Essendo in età d'anni settanta, e già Procu-
rator di San Marco, lo crearono Principe, non
solo per il suo gran merito, attese le molte Le¬
gazioni da Lui sostenute con tanto senno, ma
ancora per la sua singolar bontâ, che acc om-
pagnata da un umiltà naturale, lo rendea so-
vra modo amabile . Sotto di Lui godendosi dal-
la Reppublica un’ intera pace non avvennero
cose memorabili , senonchè dopo sett' anni,
quattro mesi e giorni venti di Principato, egli
reſe lo ſpirito al Signore , e fu sepolto alla Vi-
gna.
Marcantonio Giustiniano Doge CVII.
nell’ anno 1683.
Conciossiacosachè infra gli Elettori andalse
qualche disparere per i concorrenti, presero ri-
soluzione di crear Doge quest’ ottimo Cavalie-
re , pio , e sapientissimo , e forse il più glorio-
so, che ne’ suoi giorni abbia avuto la Repubbli.
ca. Nel principio del suo governo essendosi il
Senato unito in lega col Papa, coll'Imperato
re Leopoldo, e col Re di Polonia, intimò la
guerra al Turco, e fu spedito per Capitan Ge-
nerale Francesco Morosini Cavalier, e Procu-
ratore, di cui avvegnachè la fortuna accompa-
gnasse l’estremo valore, sotto di questo Prin-
cipe si contarono tante, e si onorate vittorie
nell’Epiro, e nella Morea, che compensarono
di largo la perdita di Candia, che segui per via
d’onoratissima cessione, vedova, a spogliata
di tutto, dopo ch’era venuta all'assedio di lei
la persona stessa del gran Signore. Ma la troppe
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