120
li ce lo dimostra con autentico istrumento, discenden¬
te da i Foraboschi, e le parole del Contratto sono
come appresso: Verum cum in perverasto instrumentorum
Codice manuscripto Ardinghi temporibus confectorum an¬
no 1243. incidissem in eius tegmine in gentilitia eius
insignia scilicet nonnullae candidae Pilae in nigra parma
expressae videbantur, quae Foraboscorum pervetustae, at
Nobilis Familiae Florentinae stemmata olim fuere, in
animum induxi Ardingum non Ticinensem sed Florenti-
num Civem e Forabosca Familia ex Canonico Ticinensi
ad Patriae Sedem moderandam assumptum fuisse.
II. Ma ritornando, donde alcunchè io dilungato
mi era, riporterò alquanti ricordi esistenti in un libro
ſcritto a penna, e che una volta era forse presso il Priore
di Verzaia, per fine di vedere lo stato dell'antica Chiesa,
e dicono cosi , Chiesa di S. Maria in Verzaia era stata
„murata da' Boſtichi in certi Orti di detta Famiglia lun-
„ gho la Via Maeſtra a mano manca, uscendo dalla
„Porta della Città,, E qui s: nominano i confini
che sono tutte strade; Circa le Entrate della Prioria
vi si legge altro ricordo come segue,, Pagavasi dal
„Parroco alla Decima ogn' anno fiorini 12. per con-
to di 31. Case, che spettano alla Chiesa. , E mi
sovviene che Leopoldo del Migliore nelle molte
belle raccolte, che ha fatto delle notizie di Firenze
ne' suoi Manoscritti al Zibaldone 70. pag. 232. inoggi
comprati, e trasferiti dall' Imperatore nella Maglia-
bechiana, dice,, Una Porta della Città era detta Por-
ta di Santa Maria in Verzaia, fuori della quale
„era un' Oratorio chiamato S. Giuliano di Verzaia
„ del quale ogni anno dava al Sindaco del Conven-
„ to di S. Marco per censo una falcola di 6. once,
„ come si ha memoria nel 1456. e altra alla Famiglia
„degli Asini per lodo del Santo Arcivescovo Antoni-
„ no nel 1451. per rogito di Ser Filippo di Bernar-
„do Mazzei da Caſtel Franco,, Se il simile poi facesse
la Chieſa di S. Maria in Verzaia a i Bostichi, non ne
ho memoria. Presso però di essi durò il Padronato
sino