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ne parla come segue ,, Fatto dunque consiglio sopra di
ciò, fu mandato per Filippo, il quale facesse un mo-
dello con tutte quelle utili, e convenevoli parti, che
"si poteſse, e convenissero a un Tempio Cristiano; laon-
de egli si sforzò, che la pianta di quello Edifizio si
„rivoltasse capo piedi, perchè desiderava sommamente
che la piazza arrivaſse lungo Arno, acciocchè tutti
„quelli, che di Genova, e di Lunigiana, del Pisa-
„no, et del Lucchese passassero di quivi, vedessino
„la magnificenza di quella Fabbrica. Ma perchè
„certi per non rovinare le Case loro, non vollo-
„no, il desiderio di Filippo non hebbe effetto. Egli
„dunque fece il modello della Chiesa, et insieme quello
„della habitazione de'Frati in quel modo che sta hoggi
„e tanto ben ordinata, che non si può fare opera per
„ordine di colonne, e per altri ornamenti, nè più
"ricca, nè più vaga, nè più ariosa di quella. E nel
"vero, se non fosse stato dalla maladizione di coloro
„che sempre per parere d'intender più, che gl' altri,
„guastano i principii belli delle cose: sarebbe questo
hoggi il più perfetto Tempio di Criſtianità: cosi co¬
me per quanto egli è, è il più vago, et meglio spar-
„tito di qualunque altro: se bene non è secondo tutto
„il modello stato seguito, come si vede in certi prin-
„cipij di fuori, che non hanno seguitato l’ordine del
„di dentro, come pare che il modello volesse, che
„ le porte, et il ricignimento delle Finestre facesse. Son-
„ vi alcuni errori, che gli tacerò, attribuiti a lui, i qua-
„li si crede, che egli, se l’ havesse seguitato di fabbri-
„care, non gli harebbe comportati: poi che ogni sua
„ cosa con tanto giudizio, discrezione, ingegno, et
„ arte haveva ridotta a perfezione. Questa opera lo ren-
„dè medesimamente per un ingegno veramente divino.,,
VII. La Repubblica per questa Chiesa, oltre la sud-
detta, assegnò nell' anno 1435. un annua provvisione di
due quattrini per libbra del Sale, la quale per man-
tenimento d' essa fu confermata in perpetuo: che perciò
Tom. IX.
l'Ar¬