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in sua assenza il Vicario, tutte le Monache uscivano
processionalmente andando in Chiesa. Sedeva il Ve-
ſcovo in su la Cartedra, e la nuova Badessa sul Fal-
distorio, colle Suore attorno sopra panche. La Badessa
inginocchiata al Vescovo, da lui riceveva l'Anello
d'oro, in segno di sposarla a Gesù Cristo. Poi le
dava il Paſtorale d’Avorio, e cosi la conduceva all'
Altare, ponendole in mano le tovaglie, poi le Chia-
vi della Chiesa, e del Convento; E di nuovo ingi-
nocchiandosi la Badessa, giurava obbedienza al Vesco-
vo, di non alienare i beni del Monastero, e di man-
dare al Sinodo i Preti della Chiesa. Fatto questo,
andava a sedere in Coro, dove le Monache a una a
una genuflesse le rendevano obbedienza; si cantava il
Te Deum, e si ritornava processionalmente in Conven-
to; E tutto si faceva con molta solennità; poichè dai
Libri del Monastero vedesi, che era cosa di grande
spesa. E per darne un esempio, l' anno 1381. in cui
fu fatta Badessa, Suor Piera Ridolfi, spese il Monastero
fior. 135. cioè : Per il regalo al Vescovo fior. 100. al
Cancelliere fior. 10. al. Messo, che appiccò l'Editto
fior. 3. e nella Benedizione fior. 22. La Badessa prima,
dopo la riforma del Concilio Tridentino, fu Suor Pie-
ra Minorbetti 1571. E quanto al dire, che queste Mo-
nache, sieno in S. Felicita qualche secolo prima del
mille., oltre ai soprariferiti autentici documenti, altro
trovasi presso le Monache, indicante esservi state in
S. Felicita Suore- già dall ottavo ſecolo, come nel suo
Memoriale pag. 10. atteſta Santi Assettati di averlo ve-
duto in Cartapecora, appresso, il Priore di questa Chie-
sa Messer Piero Tani nel 1578. e poi questa smarri-
tasi., il suddetto. Assettati, ne fece ricordo nel Libro
delle Monache, detto Giornale., sottoscritto non sola-
mente da lui, ma, da Messer. Bastiano Sbacchei Piova-
no di S. Agata nel Mugello, che si protesta di aver
lettat la, detta, Cartapecora, dicendo, che era un raris-
simo gioiello,, e che fu grande disgrazia l'averla perduta.