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„bero un termine di tre mesi da seguitare 1’ appel- 
„ lazione, ma non la seguitarono poi, nè ebbe luo- 
„go, perche volle Iddio, che la Sentenza di Messer 
„lo Arcivescovo stesse in piè, e che quella si segui- 
„tasse. Accadde dappoi, che nel 1459. Pio II. Som- 
„mo Pontefice venendo da Mantova passasse per Fi- 
renze per andare a Siena. Messer lacopo da Luc- 
ca Segretario del Papa venne a S. Monaca per vi- 
sitare Suor Bartolommea sua sorella carnale. In que- 
„ſta viſita ella fe doglianza con lui della strettezza 
„del luogo per la sentenza di Messer lo Arcivescovo 
„et a quante soggezioni erano sottoposte. Lo che sen- 
tendo il detto Messer lacopo, disse gli dovessero 
mandare la sentenza dopo Pasqua sino a Siena, do- 
ve la Corte si fermava, ed opererebbe, che elleno 
sarebbero libere; o in tutto, o in parte da quelle 
soggezioni. Mandarono le Suore nel mese di Mag. 
gio del 1460. Fra Placido da Napoli Lettore del 
Convento di S. Spirito colla sentenza sino a Siena 
e di consiglio, e aiuto di Messer lacopo fece for- 
;mar la supplica, la quale fu segnata favorevole in 
„Macerata, ove era il -Santo Padre, a' Bagni, e fu 
„ cavata la Bolla gratis, di cui fu fatta la commissio- 
„ne a Messer Mariano dell’ Ordine de’Servi Vescovo 
„di Cortona. Questo, citate le parti, et udito loro 
„volere, venne personalmente li 23. Decembre 1460. 
„al Monastero, e convocati i Frati del Carmine, e 
„quelli presenti, cioe Frate Giuliano da Firenze Pro- 
„vinciale, e Frate . .... Baccelliere, e Priore, 
per la parte del Monastero di S. Monaca Maestro 
„Francesco d'Antonio da Firenze, Frate di S. Spiri- 
„to, e Frate Lorenzo di Lionardo Billorsi di detto 
„Convento, ambedue Sindaci, e Procuratori del Con- 
„vento di S. Monaca, sentenziò in questa forma e 
„modo, cioè : Che le Donne, e Monache di S. Mo- 
naca possino ampliare il loro Monastero, quanto è la 
Via posta dietro al Monastero verso Ponente, la qual 
"Via và dal Borgo Stella alla Via principale, che 
„ và