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Sopra la Porta dello Spedale detto de Bardi.
GIOVANNI DI GEROZZO DE'.BARDI PATRIZIO FIORENTINO
ORDINO, CHE SI ERIGESSE IN FIRENZE UN NUOVO SPEDALE
PER I POVERI INFERMI COLLE CONDIZIONI ESPRESSE NEL
SUO TESTAMENTO DELL' ANNO MDXCIII. E PERCHE VARIATE
LE CIRCOSTANZE DE TEMPI, E DE FONDI EREDITARJ, NON
FU UTILMENTE ESEQVIBILE: LA MAESTA DELL IMPERATORE
FRANCESCO DUCA DI LORENA GRANDUCA DI TOSCANA
SEMPRE AUGUSTO NOSTRO CLEMENTISSIMO SOVRANO PER
PROVVEDERE ALLA PIETA PUBBLICA, ED AL NOME DEL
PIO TESTATORE CON SUO MOTUPROPRIO DEL DI XI. DI
LUGLIO MDCCXXXXVIII. COMANDO CHE TUTTI I BENI SI
UNISSERO A QUESTO REGIO SPEDALE DI SANTA MARIA
NUOVA, CHE UNA DELLE CAMERE IN ESSO DESTINATE
PER UN GENERE DI PERSONE, E DI MALATTIE SI CHIAMASSE
SPEDALE DE' BARDI, CHE VI SI PONESSE L'ARME, ED
UNA MEMORIA, IN ESECUZIONE DE' SVPREMI COMANDI
E STATA POSTA LA PRESENTE ISCRIZIONE QUESTO
GIORNO I. DI SETTEMBRE MDCCLIV,
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