IONE
Z
LE
XIV.
LOSEIDAL
DI SANTA MARIA NUOVA II.
Arecchi altre notizie della Famiglia Por¬
tinari si leggono ne' noſtri Iſtorici, e
trovansi sparse per Firenze, e altro-
ve, come nelle lapide, nelle Case, e
nelle Chiese, le quali per essere esposte
agli occhi di ognuno, ſtimo bene di
non ripeterle qui soverchiamente. E
però ritornando al Fondatore Folco, mi farò dalla de-
scrizione del suo primo Spedale, principiato con 17.
Letta, e poscia aumentato, parte ne destinò per gli
Uomini, e parte per le Donne, teccettuate dieci brac-
cia nella teſtata, dove fece la sua Chiesa, o piutto-
ſto Cappella, intitolandola S. Maria Nuova, sul cui
Altare vi pose una Madonna di Cimabue, la quale
nell' andar del tempo fu levata via, e in sua vece col-
locatovi una Nunziata di Andrea del Castagno, che
fu delle prime Pitture a olio veduta in Firenze, ri-
trovata che si ebbe l'invenzione in Fiandra da Gio-
vanni da Bruggia, e portata in Italia da Antoniello
di Messina, e vi si vedeva ritratto al naturale Folco,
e similmente il Halganaccio, cioè quegli, che impedi
la morte a Cosimo Pater Patriae, stato fatto prigio-
ne in Palazzo , con salvarlo, mediante il deposito
che fece di mille scudi nelle mani del Camarlingo del-
lo Spedale, da pagarsi poscia al Gonfaloniere Bernar-
do Guadagni (toſto che. la Vita di. Cosimo fosse assicu-
rata, Inoggi vedesi una tavola di Alessandro Allori,
dove è la Vergine col Bambino, e S. Elisabetta, con
appiè