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mano manca mette nel Convento, la seconda in Chie- 
ſa, e la terza nell' Oratorio di S. Baſtiano, Cappella 
pregiatissima fatta da' suddetti Pucci. 
VI. E qui entrati, innanzi che ammiriamo le ra- 
rità della Pittura, e della Scultura, ſarà d' uopo, che 
dichiamo alcunchè della fondazione di si illustre Orato- 
rio, essendo opinione d'alcuni, che su questo terreno 
vi fosse circa al 1300. una Cappella dedicata a S. Ba- 
ſtiano, e fondata da certi Manetti, e mi giova cre- 
dere, che fosse quella, della quale allo Stratto ripo- 
sto negli Armadi alle Riformagioni leggesi a carte 439. 
come segue, Essendochè la Città di Firenze porti 
"molta divozione a San Bastiano, acciocchè non le 
„nuoca la peſte, deliberarono i Signori Priori, 
e 
„Gonfaloniere di Giuſtizia, che le Capitudini vadino 
„a offerta alla Cappella di San Baſtiano, posta nella 
„Chiesa de' Servi 1457. „ E se in questo Decreto 
niuna menzione si fa de' Pucci, convien però idire, che 
la Cappella era già della Famiglia, mentrechè appare 
in un libro dell' Archivio de' Servi segnato C, che la 
concessione di essa fu fatta da il Padri nel 1452. ad An- 
tonio di Puccio Pucci, e a Dionisio suo fratello, i 
quali potevano di molto in que' tempi, per essersi ap- 
poggiati alla grandezza de' Medici. Da' suddetti Pucci 
fu adunque ampliata, ed adornata l'antica Cappella in 
onore del suddetto S. Martire, sotto la cui protezio- 
ne si pose la Casa loro, come quasi turte le Famiglie 
grandi allora uſavano di eleggersi un Santo Protettore: 
e da Antonio le fu assegnata per dote l'entrata di 4. Ca- 
se, e Dionisio vi aggiunse 2. mila fiorini d’ oro. Nel 
secolo passato essendo le vecchie Fabbriche cominciate 
a reſtaurarsi con ordine, e ricchezza diadornamenti 
più di quello, che fosse stato fatto ne’ tempi addietro, 
Ruberto di Pandolfo Pucci Cavalier di S. Stefano, e Bali 
di Bologna ridusse quest' Oratorio col disegno prima del 
Caccini, e poi di Gherardo Silvani, nel 1606. e nel 
1607. a quella bellezza, che si vede. L'ordine è 
Corintio con pilastri, e colonne di pietra serena, che 
reg.