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„chi potè asserire, che questo Spedale sarebbe quasi
"Padrone di tutti i Beni, e di tutte le possessioni de
„Cittadini, se di tempo in tempo per molte disgrazie
„di guerra, e di altre calamitose occasioni dagli Spe-
„dalinghi non si fossero alienate, e vendute: Quin-
„ di è, che mi giova di credere, che non vi sia Fa-
„miglia Fiorentina, massime alquanto antica, che non
„abbia qualche merito in S. Maria Nuova. , E poi-
chè una gran parte della numerosa Famiglia dello Spe-
dale, sono gli Studenti di Medicina, di Chirurgia,
di Anatomia, di Botanica, e di Farmacia, vi è stato
tra gli Spedalinghi chi ha pensato alla erezione di
comoda Libreria, viepiu accresciuta da' Benefattori,
de' quali veggonsi in tela i Ritratti, come dello Sto-
rico Scipione Ammirato il Vecchio Canonico Fioren-
tino, e del Marchese Lorenzo del Senator Giulio
Pucci, ed altri. E sarebbe laudevole concetto il collo-
carvi ancora quegli degli Spedalinghi, che contansi
dal principio dello Spedale sino a quest' anno 1759.
in numero di 40. ma in diffalta de i Ritratti, io qui
ne riporterò i gloriosi Nomi.
Serie degli Spedalingbi di S. Maria Nuova.
DEnedetto di Ridolfo da Monte Bonello, eletto da
I.
D Folco Portinari Fondatore, e Padrone dello Spe-
dale: 23. Giugno 1288. governò anni 20. Prete.
II. Lorenzo di lacopo da Bibbiena, eletto 3. Dicem-
bre 1308. governò anni 24. Prete.
III. Orlando di Pierozzo da S. Casciano, eletto 2.
Giugno 1332. governò anni 16. Prete.
IV. Guido Baldesi da Firenzuola, eletto 12. Luglio
1348. governò anni 22. Prete.
V. Michele di Giovanni eletto l' anno 1370. gover-
nòtanni 6. Prete.
VI. Paolo di Michele Torri, eletto 6. Luglio 1376.
governò anni 22. Préte.
VII. Pietro Mini, eletto 23. Novembre 1398. gover-
nò anni 15. Prete.
VIII.