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veri. Nel 1329. si ordina, che le cause dello Spe-
dale si spediscano sommariamente, e da non si ricer-
care il consiglio del Savio, e che dalle Sentenze date
a favor dello Spedale, non si possa appellare, o dar
di nullità, e che in tutto, e per tutto si mandino
ad esecuzione in ogni tempo, non ostante le Ferie.
Nel 1331. si vuole, che lo Spedalingo di Santa Maria
Nuova goda i medeſimi privilegj, quando egli è lascia-
to Esecutore Teſtamentario col medesimo modo, come
se fosse dichiarato Erede; che i Messi, ed Esecutori
dello Spedale possano gravare tutti i Beni de' Debito-
ri, non ostante lo Statuto Fiorentino de Offitio Nuntii
e che lo Spedalingo nel domandare, riscuotere, accet-
tare, e pigliare legati, non sia tenuto a fare inventa-
rio: nel 1340. lo esenta dalle Gabelle; nel 1348. di-
chiara parimente la Repubblica, che i testamenti, e le-
gati in favore dello Spedale, vagliano ancorchè sieno
ſcritti di mano di privata Persona di volontà del Te-
statore, anche senza testimoni sufficienti, e non osser-
vate le debite solennità, e nello ſtesso anno si con-
cede allo ISpedalingo, che ilpossa eleggere qualunque
Giudice, e possa procedere di ragione, e di fatto,
omessa ogni solennità degli Statuti, e ancora per
via di mulcta, a parlare secondo lo stile giuridi-
co: Nel 1398. si esenta lo Spedale da tutte le Impo-
sizioni, Preſtanze, Dazj, e simili da imporsi per l'av-
venire, e la presente esenzione fu- confermata con mag-
giore ampiezza da altra Provvisione del 1497. massima-
mente dalla Gabella de' Contrattil; nel 1425. viene or-
dinato, che lo Spedale di Santa Maria Nuova goda.
tutte quelle grazie già concedute allo Spedale di Boni-
fazio; e perche secondo il Landini citato dal Miglio-
re a pag. 354. nelle Pesti, che erano frequenti in
Firenze, quivi anche gli ammorbati si ricevevano,
costa per deliberazione pubblica del 1477. che allo
Spedale foſſe donato tutto il terreno dietro a Santa
Croce, sopra il quale lo Spedalingo Bonino di la-
copo Bonini vi edisicò un Lazzeretto, che dipoi fu
ce¬