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da, e più che più il Terrazzo di marmo bianco retto da
beccatelli, e questo ricorre nella sommità delle pareti
tutto tutto il Tempio, che vale a dire gira braccia 1280.
preſtando a chi vi ſale un delizioſo paſseggio, che per
essere eminente a' Palazzi della Città, ed a tutta la Cam-
pagna fa una vaga veduta. Varie sono le figure delle
fineſtre, cioè lunghe, e altre ovali co i vetri dipin-
ti, quasi tutti da Francesco di Domenico da Gambassi
Fiorentino, fatto venire di Lubeca, come appare,
nelle deliberazioni dell' Opera agli anni 1434. e 36. con
questa lode: quod non reperitur in toto Orbe Magister ma-
ior in tali arte; alcuni vetri però sono opera di Lorenzo
Ghiberti, e di Donatello. Le fineſtre, che vengono sotto
del Terrazzo sono bislunghe, e strette, co' loro fron-
teſpizj ornati di Statue di marmo, e di colonne spira-
li; jle maggiori lunghe sono br. 36. e le minori br. 20. e
gli Ovati, che illuminano le Navate, hanno di diame-
tro braccia 10.
VI. Che ſe più in alto fiſsiamo lo ſguardo, ravvi-
ſeremo la mai più veduta prodigioſa mole della Cupo-
la, circa della quale non si facilmente potendosi sta-
bilire se dentro, o fuori sia più ammirabile, noi per
ora trattenendoci nell' esteriore magnificenza, principie-
remo dal Tamburo alto braccia 21. inventato dal Bru-
nelleſco, avendolo murato, o sivvero incatenato di tali
pezzi di macigno, che alcuni tirano quanto è la lunghez-
za di una facciata dell'ottagono: Il medesimo Tamburo
è veſtito al di fuori di marmi appunto simili alle pareti,
e dovea essere lancora più bello per un Loggiato, che avea
a formare una corona alla Cupola in quella guisa, che
una parte si vede da Baccio d'Agnolo principiata in quella
facciata, che guarda il Palazzo de' Sigg. Guadagni; ma que-
sto si tralasciò per consiglio del Buonarroti, il quale diede
segni assai fondati di temere, che il peso di simile log
giato disegnato dal Brunellesco potesse indebolire la
gran Fabbrica: Sonovi nel Tamburo otto ovati, o sie-
no finestre, ciascuna essendo grande di diametro br. 14.
Nella Volta della Cupola molti piccoli occhi si osser-
vano
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