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„ria della Neve ec. rogò Ser Zanobi di lacopo di Ser
„Santi di Domenico Naldi. Actum in Pop. S. Lau-
rentii Testis Nicolaus fil. olim Francisci de Boscolis De-
cretorum Doctor. E tale donazione apparisce conferma-
ta dal Cardinal Baldassar Cossa Legato Pontificio in
Toscana tempore Domini Domini Alessandri Pape V. An.
1. Pontif. il qual Breve leggesi nell' Archivio di S. A-
gata num. 96.
VI. E doppo si necessaria digressione ritornandosi
alle Monache di S. Gherardo, già unite dal 1427. a
quelle di S. Maria degli Scalzi dette di S. Maria del-
la Neve, notar si vuole, che nel 1435. l’ une e l’al-
tre Papa Eugenio IV. con bolla, che incomincia Pasto-
ralis officii, debitum, incorporò nel Monastero di S.
Agata, donde abbiamo tratte quasi tutte le notizie so-
praddette. E nella detta Bolla notasi, che il Pontefice
Eugenio aggregò le suddette Monache al Convento di
S. Agata, per le ottime informazioni date da Monsig.
Tommaso Vescovo Traguriense in quei tempi ammini-
stratore Generale della Chiesa Fiorentina vacante, e
Visitatore de' Conventi di Firenze, il quale riferi al
Papa di avere ravvisato presso le Monache di S. Aga-
ta una esemplare osservanza, dalla quale erano deca-
dute le Monache di S. Maria della Neve, come l'at-
testa eziandio S. Antonino nella sua Istoria al 1442.
aggiugnendo questi, che Eugenio desse il vacante Con-
vento di S. Maria della Neve per Ospizio a i Monaci
della Badia di Fiesole, dove per mancanza di numero
di quei Religiosi mise i Canonici Regolari di S. Ago¬
stino detti della Vergine Maria di Frigionaia, de i qua-
li parlammo di sopra, e io non so con qual fonda-
mento il Sabellico riferisca, che tali Canonici avesse-
ro il loro cominciamento nel Castello di, Frigionaia del-
la Dioceſi di Lucca. Prima però che il Convento di
S. Maria della Neve diventasse Ospizio de' suddetti Mo-
naci, il medesimo Pontefice nel cavar di li le Bene-
dettine vi mise le Terziarie di S. Domenico, le quali
6. anni dopo passarono a S. Lucia, come apparisce dalla
riferita Bolla.
VII. Frat.