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cede la esenzione da ogni prestanza . La notizia poi
del quando, e come l'Arte di Calimala diventasse Pa-
drona dello Spedale, ce la somministra ill Signor Gio.
Batista Dei col seguente documento ,, Anno 1380. adi
„4. di Settembre adunati i Consoli dell' Arte de' Mer-
„catanti di Calimala con i loro Consiglieri fu espo-
„sto per parte del nobile, ed egregio Cavaliere Mess.
" Bonifazio, come avea fatto cominciare la fabbrica
„di uno Spedale in Firenze in Via di San Gallo per
„ricevervi i poveri Mendicanti, volendo esso Fon-
„ datore, che sia governato da i Consoli di detta Ar-
„te, che tempo per tempo saranno, nel modo, che si
"dispoſe nel ſuo Teſtamento rogato da Ser Ristoro di
„Ser lacopo da Figline, e da Ser Andrea di Messer
„Codagnello de' Codagnelli da Parma Notai, perciò
„si prega i suddetti Consoli alvolère accettare detta e-
„ secutoria, e governo, e girato il partito fra di loro fu
„vinto con tutti i voti. Rogò Ser Goro di Ser Grifo
„da-Castel S. Giovanni,, e sotto a questa notizia se-
gue altro Ricordo, che dice ,, Mess. Bonifazio per al-
„ tro suo testamento confermò, e dasciò la difensione,
„e Padronaggio del suddetto Spedale a i Consoli. delli
„Arte suddetta, e poco appresso si mori nella Città di
„Padova . „ Dopo la morte del Fondatore incominciò
subito l'Arte suddetta a governare il Luogo pio, fa-
cendo ella di tempo in tempo uno Spedalingo, che ad
esso immediate presedesse, e che releggevasi da quelli,
che erano ascritti a detta Artej, onde lusingandomi,
che sarà gradevole una serie di detti Spedalinghi già
messa insieme dal Sig. Manni, qui la daremo come se-
gue .,,
13 . Mess. Luca Canonico di S. Lorenzó
1394. Prete Filippo di Donato da Marcialla, che rinun-
ziò.
1395. Prete Matteo di Giovanni da Bibbiena.
1397. Prete Clemente di Giovanni di Ambrogio di Fi-
renze.
Mess. Andrea
Tom. V.
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