85
intera Dote di ſcudi annui 50. e l'Altezza Sua lo concede
ai 22. di Agosto 1626. E finalmente a carte 14. sono de¬
nunziate due partite di limosine per il medesimo fine, e
sono scudi 500. dati dalla Serenissima Maddalena d'Au¬
stria, e 250. dal Cardinal Carlo de' Medici agli 11. di
Aprile del 1625.
VI. E da questi autorevoli documenti giudichi il
Leggitore, come potesse il Nigetti scrivere al Libro II.
Cap. XII. che Ipolito vedesse il compimento delle sud¬
dette quattro Cappelle con tanto suo giubbilo, che qual
altro Santo Simeone chiedesse a Dio di morire. Ma per
viepiù certificarci, che sino all'anno 1626. non fosse ter¬
minata questa Fondazione, basterà, che ritorniamo al Li¬
bro de' contratti per vedere alla pag. 16. come Fran-
cesco Tozzi secondo Guardiano della Congregazione
nella Cancelleria dell'Arcivescovado confessa, e consegna
per dote delle Cappellaníe suddette la intera somma di
scudi 4000. posti sul Monte Comune, col frutto ascen¬
dente a 200. scudi annui, ed espresse nel contratto so¬
novi le seguenti parole,, Ed essendochè il B. Ipolito
„ (cosi appellasi sempre nella Scrittura) sotto il di 20.
„di Marzo del 1619. passasse da questa alla felice glo¬
„ riosa vita senza avere assegnate le dette somme di
„denari. ,, E questa Carta, che fu la vera Fondazione
delle Cappellanie, è rogata da Ser Bernardo di Giovan
Batista de Verdi Notaio a i 7. di Settembre del 1626.
Mi resterebbe a favellare della santa morte d’Ipolito, e
degli strepitosi miracoli, i quali accompagnarono il suo
Funerale; ma rimettendomi a que' tanti Voti, che già
adornarono il suo Deposito, e che in altrà Lezione
con istupore ravviseremo; piacendomi di qui notare
per fine il memorabile detto del Servo di Dio, il qua¬
le asseri più fiate, che più di ottantamila persone avea
avuto alla sua Congregazione con profitto delle ani¬
me loro. Ed acciocchè questa non paia un' iperbole, non
credibile certamente nella umile bocca d' Ipolito, può
ciascuno, quando gli piaccia, soddisfarsi coll' osservare, che
anche-inoggi le Comunioni, le quali sono frequenti in
Con¬