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possano dispensare le Monache, acciocchè potessero 
„tenere Possessioni. „ Ma da questa Bolla nasce ap- 
punto la confusione; imperciocchè varj Scrittori della 
Vita di Innocenzio IV. vogliono, che i Domenicani, e i 
Francescani fossero mal veduti da questo Pontefice, il quale 
gli ſpogliô di molti privilegj, e loro proibi la dire¬ 
zione de' Monasteri di Donne; quindi non mancò chi 
pubblicaſse, come la morte improvvisa di Papa Inno¬ 
cenzio fosse stata una divina vendetta per le aspre ma- 
niere, colle quali si portò esso co' Padri, cosi ne scrisse 
Tommaso Cantipratense Libro II. Cap. IV. cosi il Padre 
Girolamo Piatti nel lib. del bene dello Stato Religioso, 
le cui relazioni distruggono la verità della sopra riferita 
grazioſa Bolla. Noi però a fine di sgombrare unica¬ 
mente le contradizioni, non avremo mestiere di intri¬ 
garci in una tale questione cosi odiosa, e contenti 
di trarne la bramata concordia, lasciamo ad al¬ 
tri il convincere di falsità chi si male interpretò l' a¬ 
nimo del Pontefice. Ed il vero si è, che la detta Bolla 
esiſte, ed o benevolo, o alieno fosse il cuore d'Inno- 
cenzio verso l'Ordine de' Padri Predicatori, facil cosa è 
indagare, come le Nobili Suore ottener potessero il Pon- 
tificio privilegio, avvegnachè aveano esse nobile, e po¬ 
tente parentado, erano in Lione Fiorentine Famiglie 
ricchissime, e presso il Pontefice avea la Repubblica i 
suoi Ambasciadori, per le quali cose, chi non si per¬ 
suaderà, che le istanze delle Monache per mezzo de 
Fiorentini portate al Papa, ne riportassero il favorevol 
rescritto? 
IV. Ma una terza materia di questionare ci som¬ 
ministra il passaggio di queste Monache dal Pian di 
Ripoli in Città, il quale presso tutti gli Scrittori tro¬ 
vasi notato all' anno 1292. E checchè fosse della ca- 
gione dell' abbandono, che esse fecero dell’antico Mo- 
nastero, noi qui riferiremo in primo luogo le solenni¬ 
tà di questa traslazione per venir poscia all' intrigata 
questione. Alle grate adunque delle Monache nel gior- 
no innanzi alla loro partenza dal primo Convento, si 
ven¬