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„scritta di un carattere assai strano, la quale io mi ri¬
„cordo benissimo da giovanetto di avere veduta nel
„ muro dalla parte, dove è l'Altar grande, sù alto vici-
„ no al tetto, la quale dovette essere levata, e poi an-
„data male , E noi avendo trovato copia della stessa
iscrizione nei manoscritti del Migliore, ma alquanto va¬
riata dalla suddetta, qui la riportiamo sul dubbio, che
possa essa essere stata l'antichissima, e dice:
QVESTA CHIESA DI SANCTO PAOLO FV FACTA
L'ANNO CCCXXXV. AL TEMPO DI S. SILVESTRO
PAPA, E DI COSTANTINO IMPERATORE, E
CONSECRATA FV NEL CCCCIV. LA PRIMA DO¬
MENICA DI LVGLIO, E NEL MCCCCXXXVI. DA
PAPA EVGENIO IV. FY IMPETRATO VN PERDO¬
NO DI ANNI V. e V. QVARANTENE PER L. C.C.
ET IL DI' DELLA CONVERSIONE DI SANCTO
PAOLO V. ANNI E V. QVARANTENE DI PERDONO
IN PERPETVO.
E riportate quest’ iscrizioni fa d'uopo, che riscontriamo
gli errori in esse contenuti, i quali presso i Critici le ren¬
dono anche più sospette, ed il primo non leggiero er¬
rore egli è il supporre S. Teodoro il primo Vescovo di
Firenze, quando abbiamo sul principio del 4. secolo
Vescovo S. Felice, come leggesi nelle Storie dell'Ammi-
rato, ne' Discorsi di Don Vincenzio Borghini, nell'I¬
talia Sacra dell' Abate Ughelli, e nel tomo 4. della Bi-
blioteca Patrum, ove S. Ottato al lib. I. lettera H dice:
Cum consedissent Miltiades Ep. Urbis Romae, Reticius, Ma¬
ternus & Marinus Epi Gallicani, & Merocles a Medio-
lano, Florianus a Cesena, Zoticus a Quintiano, Ste¬
mnius ab Arimino, & Fœelix a Florentia Tuscorum: Il se¬
condo sbaglio, o sivvero confusione si è il dirsi, che la
Chiesa di S. Paolo fu consacrata nel 404. e se non dice
da chi, il suddetto Ferrini però ci afferma, che la con¬
sacrasse S. Teodoro, il quale già nel 376. era morto. Ma
se di niun peso è la suddetta lapida, due altre saranno
Tom. IV.
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