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LEZIONE XXVI.
DELLA CHIESA DI SAN IACOPO
IN CAMPO CORBOLINI I.
Illustre Religione di Malta, che cosi
inoggi è nominata da quell’ Isola Re¬
sidenza del Gran Maestro, e del Con-
vento de i Cavalieri, nel principio di
sua iſtituzione appellata fu di S. Gio¬
vanni Gerosolimitano da uno Spedale
in Gerusalemme di tal nome, nel qua-
le il primo Rettore fu il tanto celebre Gherardo di Pro¬
venza Fondatore di cosi nobili Religiosi, i quali, giusta
il Moreri, dopo la caduta della Città Santa nelle mani
de' Saracini nel 1187. passarono a Margat nella Fenicia,
e di là in Tolemaide, nella qual Città durò il loro sog-
giorno, o sivvero Convento sino al 1291. quando anche
questa Città costretta a soggettarsi al barbaro giogo, an¬
darono i Cavalieri in Cipri, e poi nell’Isola di Rodi
stata di loro dominio fin' all' anno 1522. nel qual anno
vennero in Italia, e nel 1530. ebbero dall’ Imperatore
Carlo V. in dono Malta, piccola per vero dire, ma da i
nuovi Padroni divenuta toſto Signora di ricchi Priorati
e Commende nell’ Alemagna, nella Francia, nella Spa-
gna, e nell' Italia, le quali Commende unite insieme for-
mar potrebbero un ragguardevole Regno. E tra le Pro-
vincie, che abbracciano somiglianti beni di questa Re¬
ligione, io non so se siavi, chi più ne conti della Tosca¬
na, oltre al pregiatissimo onore del Gran Priorato di Pi¬
sa. Nella Città sola di Firenze sonovi antiche Commen¬
de, tra le quali avvi quella di S. Iacopo detto in Campo
Corbolini, la quale se non è stata forse in Italia la prima,
certamente ella è Capo, e principio della Religione di
San Gio¬