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Croce, sembrami, che possiamo ben dire in generale,
per esser quivi avvenuta alcuna cosa degna di memoria,
o di martirio, o di miracolo, o d'altro, non essendo stato
coſtume di porsi tali contrassegni se non ne' luoghi, ove
accadevano simili accidenti, i quali meritassero, che se ne
trasmettesse ricordanza ne’ posteri; onde tornando al so-
prallodato Borghini, crede egli, che il fine fosse, l’ essere
ſtato questo luogo profanato da i riti superstiziosi de' Gen¬
tili, e perciò i due SS. per ispegnerne ogni memoria
di superstizione vi facessero porre la colonna con Cro-
ce sopra, acciò se il popolo voleva tornar a far feste
o le facesse ad onore di Dio, o dalle profane cessasse
per riverenza di quel segno. Il celebratissimo Sig. Dot-
tore, e Proposto Anton Francesco Gori crede, che ivi
già fusse un cimitero di Martiri, al che potrebbero al¬
ludere quelle parole propter grande Misterium, ed il
P. Orlendi nella sua dottissima Opera: Orbis sacer &
profanus, fa menzione di un cimitero in questo Trivio,
Circa poi alla riconsecrazione seguita nel 1338. veg.
gendosi appiè della Croce l' effigie di S. Pier Martire
non possiamo dubitare, che si facesse affinchè durasse
la memoria dello zelo singolare del B. Martire, te-
stificandolo S. Antonino nella Parte III. tit. 23. poten¬
dosi da noi credere, che avesse a cuore il Vescovo Fran-
cesco di unire a quella tradizione de' SS. Ambrogio,
e Zanobi la ricordanza della battaglia, che quivi prin¬
cipiata da' seguaci di San Pier Martire, andò a termi-
nare gloriosa per Gesù Cristo di là d'Arno: onde pare
che sia rimaso in questa colonna dell' antico sentimen-
to la rinnovazione della soprariferita iscrizione, e del
moderno la effigie del Santo, cosi benemerito della pu-
rità della Fede in Firenze.
VII. Ma per tornare a S. Maria Novella, la Chie-
suola nel suo prisco essere si mantenne, finchè poi nel
1279. cresciuta la Religione Domenicana di numero, la
Città di popolo, e di abitazioni, parve a i Religiosi, sti¬
molati dalla devozione, e dalla liberalità de' Fiorentini
che si erano volti alla frequenza di quella Chiesa, che
fos¬